Proantocianidine: cosa sono, perché sono importanti e cosa c’entrano con il tè

Le proantocianidine sono più comunemente conosciute come tannini, anche se in realtà si tratta di tannini condensati e appartengono al regno vegetale poiché sono presenti nei frutti, bacche, noci, nei semi e corteccia dei pini e naturalmente nel tè. Particolarmente ricchi di queste sostanze sono i tè verdi, sopratutto quelli ombreggiati come il Gyocuro, oppure il Tamaryokucha.

Chimicamente le proantocianidine fanno parte del gruppo dei flavonoidi appartenenti alla famiglia dei polefenoli. Esse sono costituite dalla condensazione di catechine e sono fondamentali per i benefici che esse portano alla salute umana.

Molti studi scientifici attribuiscono alle proantocianidine proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, cardioprotettive, immunomodulatorie, antimicrobiche e persino antitumorali.

Nel regno vegetale le proantocianidine servono alle piante per difendersi dalle lesioni esterne e dallo stress ossidativo. Le piante sono continuamente minacciate da parassiti, funghi, batteri, ecc. Questi sono tutti fattori che alimentano lo stress ossidativo sia nel regno vegetale che in quello animale, compromettendo le funzioni delle proteine e degli acidi nucleici.

Le proantocianidine dunque collaborano alla difesa della pianta da tale stress ossidativo. Normalmente hanno un sapore molto amaro e astringente che rappresentano un deterrente per gli erbivori. Nell’uomo sono molto utili per malattie e condizioni patologiche legate allo stress ossidativo. Assumere regolarmente proantocianidine procura numerosi benefici nel nostro organismo. Si rivelano infatti molto utili per malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro, diabete, infiammazioni, allergie, disturbi geriatrici e neurodegenerazione.

Alcuni studi hanno anche dimostrato che le proantocianidine possono aiutare a migliorare la vista, proteggerci dai raggi del sole, migliorare le articolazioni, le arterie e i tessuti corporei.

Bere abitualmente il tè, e in particolare il tè verde, aiuta quindi a stare meglio sotto molti punti di vista. 

Gli alimenti ricchi di proantocianidine sono generalmente considerati sicuri e benefici per la salute ma non si può dire la stessa cosa con gli integratori ricchi di tali sostanze. Questi ultimi infatti possono creare un eccesso di polifenoli rispetto a quanto normalmente si ottiene da una dieta sana.

Il consiglio che posso dare quindi è di evitare pillole e integratori e abituarsi a bere qualche sana tazza di tè ogni giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a navigare su questo sito accetti i cookies e la nostra Privacy Policy.